Il momento tanto atteso è arrivato! Lunedì 7 settembre dopo sei mesi di lontananza dalla scuola finalmente gli studenti dell’istituto IMA Bonvesin rientrano a scuola.
Mai come quest’anno l’inizio della scuola ha avuto un’eco nazionale. Se ne è parlato per diversi mesi. Ma cosa è cambiato? Tutto!!! Non si parla più di compiti delle vacanze, dei libri che abbiamo letto,dei film che abbiamo visto, dei luoghi che abbiamo visitato durante le vacanze, delle nuove amicizie fatte e perché no, anche di qualche cotta in riva al mare!
Le parole d’ordine che risuonano nell’aria, ai telegiornali e che emergono dai titoli dei quotidiani son : SICUREZZA – DISTANZIAMENTO-MASCHERINE- RISPETTO DELLE REGOLE – IGIENIZZAZIONE!!!
Ma siamo sicuri che stiamo parlando proprio della scuola che abbiamo lasciato il 22 febbraio scorso?
Dove sonno andati a finire i buongiorno tutti insieme nel salone? Gli intervalli davanti alle macchinette? Gli incontri in piazzetta? Il suono della campanella? Per non parlare dell’insostituibile compagno di banco (anche se qualche volta noioso perché ti copia i compiti o ti ruba la merenda), e le gite fuori porta?
L’insieme di tutte queste cose era SCUOLA per tutti noi! Improvvisamente ci siamo dovuti abituare a vivere in modo diverso: che faccia avrà quella mia compagnia che è in ansia per la verifica? E il viso del nuovo professore, come è fatto? Siamo apparentemente tutti uguali nella nostra diversità!
Per fortuna che abbiamo fuori dalla mascherina gli occhi, che come diceva il noto Leonardo, sono lo specchio dell’anima! Altrimenti come mi sarei accorta di quella mia amica che aveva bisogno di una parola speciale per affrontare quel momento difficile?
Per non parlare della macchinosità dell’ingresso a scuola: entrate scaglionate, cinque ore il sabato, l’uscita alle 14:10.
E poi ciò che temo di più è il freddo! Ma ci pensate a stare in classe con le finestre sempre aperte durate i mesi invernali? Abbiamo pensato di attrezzarci con coperte e tisane calde.
Tutto questo è davvero strano, ma siccome l’uomo si abitua a tutto, io sono felice di essere tornata a far parte della mia scuola, nonostante le diverse novità. Mi è mancato tutto di lei e adesso voglio vivere ciò che è possibile.
Sofia Bafaro 3^LSU