Possiamo leggere un libro per esempio, oppure più di uno, e non solo il 27 gennaio di ogni anno, ma anche il giorno seguente e tutti quelli a venire, perché un libro non da voce soltanto a coloro che sono sopravvissuti, ma anche a coloro che non lo sono e possono così tornare a raccontarci tra le pagine di un libro una storia che non vogliamo che si ripeta.
In biblioteca ci sono tanti libri ad aspettarvi, per costruire insieme il futuro, a partire da ciò che ci lasciamo alle spalle…
Su Instagram un’anticipazione…