# NOI SIAMO INVISIBILI

#NoiSiamoInvisibili

Carissime famiglie, carissimi ragazzi

 

I tempi che stiamo vivendo sono complicati per tutti soprattutto in virtù dell’incertezza dei giorni che verranno: incertezza sulla salute, sul lavoro, e, in particolare, sul futuro dei più deboli e delle generazioni più giovani.

 Questa preoccupazione trova, però, almeno due fonti certe di speranza: la formazione e la solidarietà.

 La formazione riempie la faretra di frecce per combattere le difficoltà in quanto garantisce la capacità di conoscere meglio sé e chi o cosa ci circonda al fine di comprenderne le necessità e le soluzioni per risolverle. La solidarietà, prima ancora di ogni credo confessionale, contribuisce a quel miglioramento simultaneo di vita per tutti i membri di una comunità che permette il più rapido raggiungimento anche degli obiettivi individuali: il monito di Don Bosco “Date molto ai poveri se volete divenir ricchi” ha un’autentica portata di verità non solo spirituale ma anche, oggettivamente, materiale.

 Come potete immaginare, il nostro Istituto è molto concentrato ad intraprendere ogni iniziativa affinché la convivenza di formazione e solidarietà sia garantita oggi e possa esser sempre più florida e proficua domani. Una delle sfide più importanti di questa convivenza, tuttavia, è l’equilibrio economico tra fabbisogni finanziari di gestione, da un lato, e sostenibilità delle rette per il più ampio bacino di famiglie possibile, dall’altro. Non nascondiamo, al proposito, una certa soddisfazione nell’esser riusciti fino ad ora a conciliare un’offerta formativa di riconosciuta elevata qualità con rette scolastiche tra le (se non Le) più basse degli istituti privati di Milano.

 Ora, alla luce delle note vicende, questa sfida deve affrontare due ordini di ostacoli ulteriori rispetto alla nostra ferma volontà di migliorare: l’aumento dei costi per un deciso e imprescindibile ammodernamento della struttura tecnologica della scuola e, soprattutto, il rischio di vedere più famiglie in seria difficoltà a sostenere l’intera retta, con ciò quindi trovandosi al bivio tra sostenibilità economica e qualità della formazione dei propri figli.

 Da sempre, il nostro Istituto ha un Fondo di Solidarietà nel quale confluiscono le donazioni di privati a sostegno delle famiglie più bisognose ma ora ci troviamo, nostro malgrado, nelle condizioni di dover fare un appello più forte ed esplicito a tutti Voi e, tramite Voi, a tutti coloro che ritengono meritevole “non lasciare nessuno indietro” e consentire che la “formazione migliori per chi rimane”.

 Su queste premesse e considerando che le erogazioni a sostegno familiare nel passato sono state nell’ordine di Euro 50.000 annui, il Consiglio di Istituto ha ritenuto opportuno promuovere una campagna di sensibilizzazione affinché nei prossimi mesi confluiscano Euro 100.000 nel Fondo di Solidarietà. La più parte è pensata a sostegno delle famiglie maggiormente in difficoltà, sia di studenti attuali sia di chi volesse accedere al nostro istituto a settembre, e la parte residua è destinata a dare una spinta significativa a tutte quelle aree di possibile miglioramento didattico, in primis sul fronte tecnologico, a beneficio degli studenti.

 Ci rendiamo conto che è un obiettivo molto ambizioso ma, in ultima istanza, è in gioco il bene dei nostri ragazzi e ragazze! E l’ambizione, in fondo, è meno grande di quel che appare se misurata su basi relative: per esempio, se circa il 60% delle famiglie i cui ragazzi frequentano il nostro Istituto donasse €200, avremmo raggiunto l’obiettivo e l’onere complessivo a carico di queste famiglie sarebbe ancora ben lontano dalle rette annue di altri istituti, oppure basta pensare a quanto spendiamo all’anno per altre voci, certamente di valenza inferiore alla formazione.

 Potranno contribuire al Fondo di Solidarietà tutte le persone che lo desiderano, le famiglie che ne hanno la possibilità e le aziende. L’erogazione è alternativamente deducibile, e/o detraibile ai sensi dell’art. 83 del DLGS 117/2017 per persone fisiche e deducibile, sempre ai sensi dell’art. 83 del DLGS 117/2017, per enti e società. Sarà cura dell’Amministrazione rendicontare trasparentemente gli importi ricevuti ed i correlativi impieghi, mantenendo ovviamente il più assoluto anonimato.

 Detto questo, l’intento di sensibilizzazione che proponiamo non è diretto solo ad un Vostro contributo economico ma anche ad un’opera di passa parola o ricerca di competenze per far leva su altre forme di raccolta (sponsorizzazioni, crowd funding ecc.).

 Anticipando sin da ora un immenso ringraziamento a Voi tutti – pur solo per il tempo dedicato a questa comunicazione -, Vi segnalo la possibilità di effettuare un bonifico all’IBAN IT51E0521601619000000003200, intestato a ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE DELLE SALESIANE DI DON BOSCO. Nella causale del bonifico occorrerà indicare “FONDO DI SOLIDARIETÀ”.

 Permettetemi, infine, di congedarmi da Voi ricordando un’altra esortazione di Don Bosco quando diceva “Coraggio, coraggio sempre; non stanchiamoci mai di fare il bene e Dio sarà con noi”, con ciò dandoci la possibilità di mantenere sempre un sorriso, nonostante tutto.

 

Grazie di cuore

 

 

Il Presidente del Consiglio di Istituto

Dario Bisogni

 

 

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